Sintomi

Sintomi

Bruciore Vaginale

Il bruciore vaginale è un sintomo spesso generato da una infezione vaginale, che compare e persiste nelle fasi acute della infezione e può estendersi anche ai genitali esterni, causando una fastidiosa ipersensibilità. Curare l’infezione è fondamentale, ma bisogna ripristinare la flora vaginale con i probiotici ed eliminare i fattori di rischio che possono predisporre alla cronicizzazione dell’infezione.

Secchezza Vaginale

La secchezza vaginale si verifica con la pre-menopausa e la menopausa; si possono manifestare anche dei cambiamenti anatomici come modificazioni delle piccole e grandi labbra, del clitoride, del vestibolo, della vagina, dell’uretra o della vescica. Esiste una soluzione, la secchezza vaginale è una conseguenza della menopausa e del cambiamento ormonale ed è importante identificare precocemente la presenza di questa condizione per intraprendere il percorso più appropriato.

Cistite

La cistite é un’infiammazione della vescica, che può essere dovuta a molteplici cause. I sintomi della cistite orientano alla diagnosi, ma sono solo indicativi: solo con la coltura delle urine e, in parte con l’esame urine, si fa diagnosi di infezione delle vie urinarie e quindi si attribuisce all’infezione la causa della cistite. Se le cistiti si presentano spesso, è indispensabile consultare il medico per escludere cause che possono favorire l’infezione.

Infezioni Vaginali

Le infezioni vaginali possono provocare fastidio, secrezioni e cattivo odore dalla vagina; tuttavia, tali sintomi non indicano necessariamente la presenza di un’infezione ma, al contrario, possono essere conseguenza di altre condizioni da cui è affetta la vagina stessa. Ad esempio, agenti chimici o altre sostanze possono irritare la vagina provocando secrezioni e fastidio. L’infiammazione e lo squilibrio della flora vaginale formata in gran parte da Lattobacilli, che ne risulta è detta vaginite non infettiva. Ci sono due principali tipi di infezioni vaginali, che vengono distinte in funginee e batteriche.

L’incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina attraverso l’uretra, È spesso chiamata “malattia del silenzio” perché le donne che ne soffrono raramente ne parlano al proprio medico. Eppure si tratta di una patologia molto comune, che coinvolge milioni di donne in Italia. E’ un problema invalidante, poiché impedisce le azioni quotidiane e condiziona la vita sociale delle donne. 

Il prolasso utero-vaginale è determinato dalla discesa degli organi pelvici, quindi vescica, utero, intestino o retto, attraverso la vagina. Il grado di un prolasso utero-vaginale è misurato in base alla discesa dell’organo rispetto all’orifizio vaginale. Le donne spesso riferiscono un senso di protrusione, ossia un ingombro fastidioso interno alla vagina, che aumenta la sera, e può dare anche difficoltà a camminare serenamente. Spesso si associa difficoltà alla minzione e sensazione di non riuscire a svuotare la vescica. Per tale motivo possono comparire anche sintomi urinari di urgenza ed incontinenza urinaria, spesso associato a cistiti.

Le alterazioni del ciclo mestruale si manifestano quando le mestruazioni sono irregolari ovvero quando non compaiono tutti i mesi oppure compaiono più di una volta con mestruazioni eccessivamente abbondanti o prolungate con anche perdite improvvise. È sempre buona norma sottoporsi ad un controllo ginecologico e ad una ecografia pelvica una volta all’anno.